Pensare al proprio futuro negli anni della pensione spesso è un’attività che, sbagliando, si rimanda a pochi anni dalla fine effettiva dell’attività lavorativa.
Si può in questi casi scoprire che le risorse saranno troppo scarse rispetto alle aspettative e purtroppo, quello che è peggio, non si ha nemmeno il tempo sufficiente per impostare un sostenibile piano di risparmio.
La pianificazione previdenziale è proprio quell’attività di analisi e consulenza, effettuata con il dovuto anticipo rispetto all’età di pensione, che mira ad inquadrare con precisione le risorse della pensione pubblica (decorrenze, importi attesi, interventi di coordinamento di varie coperture pensionistiche a disposizione, ecc.) e sulla base di questo quadro commisurare il risparmio in strumenti integrativi come i fondi pensione, le forme previdenziali individuali, le polizze vita e il patrimonio finanziario dedicato alla vecchiaia, che concorrono parallelamente
alla realizzazione dell’obiettivo di tutela del tenore di vita.
A cosa può servire la pianificazione previdenziale? Serve al lavoratore per comprendere: - Quale sarà la pensione che sarà offerta dal sistema pubblico.
Quale sarà il gap da colmare in prospettiva previdenziale.
Quanto la contribuzione ad una forma di previdenza integrativa aiuterà a ridurre tale divario.
Il nostro Personal Pension Planning ha l’obiettivo di aiutarti a comprendere quale sarà la pensione che potrai aspettarti dal sistema pubblico e, inserendo poche informazioni aggiuntive, potrai valutare quanto la tua contribuzione al Fondo Pensione riuscirà ad aumentare la copertura totale del sistema previdenziale.
Per una stima della pensione obbligatoria di base bisogna partire da una corretta analisi e un attento monitoraggio del
primo pilastro. Per far questo è necessario partire dall’estratto conto contributivo storico, dall’analisi contributiva attuale, dalla stima sull’età di pensionamento, dalla individuazione dell’effettiva dinamica salariale attesa, dall’analisi dell’eventuale esigenza di ricongiunzione o totalizzazione, dall’analisi dei costi/benefici dei riscatti di laurea, dalle contribuzioni volontarie, dall’eventuale opzione di ricalcolo contributivo, da eventuali pensioni supplementari, dall’incidenza di tasse e oneri su redditi e pensioni.
Pianificazione previdenziale significa quindi stabilire a quanto deve ammontare il versamento annuo (inteso come investimento) al fine di ottenere all’età di pensionamento la rendita necessaria al raggiungimento del tenore di vita desiderato.
La nostra analisi non mira a vendere prodotti finanziari, non siamo collegati ad alcun istituto bancario/assicurativo o fondo pensione.
La nostra è un’analisi professionale sulle stime di pensione attesa all’atto dell’uscita dal lavoro. Qualunque azione di investimento/risparmio dovrà essere valutata da ognuno con i propri istituti assicurativi/bancari di fiducia.
Chiedi maggiori informazioni inviando un’email a pensioni@studiobarontini.com